Realizzato al laboratorio dell’associazione Dis-Ordine

È stata presentata al Mar di Ravenna, prima di essere inviata a destinazione, l’opera in mosaico per la tomba di Andy Warhol nel cimitero bizantino di Pittsburgh negli Stati Uniti.

L’idea è nata durante un incontro con Angela Vettese dedicato alla presenza di Dante nell’opera di Andy Warhol, svoltosi nel gennaio 2021 nell’ambito di un ciclo di conferenze alla Casa Matha. In quell’occasione Marcello Landi, coordinatore del corso, mise in rilievo l’adesione della madre di Andy Warhol alla religione cattolica di rito bizantino, legata alle origini slovacche della famiglia, che influì molto sull’artista. Da qui il collegamento con il mosaico bizantino ravennate, i materiali, lo stile, e l’iconografia nell’arte di Andy Warhol. E anche con un progetto poco noto, ideato nel 1985 dal compianto Nino Carnoli, per portare a Ravenna il maestro della Pop Art,e promuovere l’incontro fra l’arte contemporanea e la classica arte musiva bizantina, fra Ravenna e New York.
Il mosaico è stato realizzato con smalti vetrosi originali della vetreria Orsoni di Venezia al laboratorio ravennate dell’associazione Dis-Ordine da Sofia Laghi e Isabella Merendi, con la supervisione di Elena Pagani e Marcello Landi e l’assistenza tecnica di Tommaso Bonzi e di Edoardo Missiroli. È stato interpretato a partire da un disegno realizzato appositamente da Francesco Clemente, artista della corrente della Transavanguardia italiana che conosceva bene la personalità e la poetica di Andy Warhol.
Leggi l’articolo pubblicato in RavennaeDintorni